Metodo didattico

Metodo didattico in presenza
Ricercatori per un giorno
L’idea di Ricercamondo è patrocinata da Simone Bagel Trah, membro del comitato consultivo di Henkel, biologa e mamma di due bambini.
L’implementazione pratica dell’idea e il metodo didattico sono a cura di Dr. Katrin Sommer, Professoressa di Chimica presso l’università della Ruhr a Bochum, Germania. Il contenuto dei corsi è basato sulle aree di ricerca in Henkel.
Cosa pensano i bambini della scienza e degli scienziati?
“Gli scienziati non sono solo intelligenti, sono anche creativi”
VERO!
Per dare consistenza all’idea, tuttavia, i bambini devono vivere in prima persona il processo di sperimentazione, la pazienza, la resistenza e l’approccio metodico e sistematico che portano alla creatività.
“Gli scienziati lavorano da soli in laboratorio”
FALSO!
Gli scienziati comunicano costantemente con altre persone, in laboratorio e fuori dal laboratorio. Scrivono delle loro scoperte su riviste di settore o tengono lezioni nelle scuole e nelle università.
I principi didattici
Il processo di ricerca nelle scienze naturali segue una procedura, qui semplificata. I bambini dovrebbero riuscire ad avere uno sguardo d’insieme sul processo e sull’ambiente di ricerca.
Diventare compagni di ricerca
L’approccio didattico risulterà più efficace se ci si limiterà a guidare i bambini facendo domande, dando loro la possibilità di trovare le risposte da soli. Cercando di essere un compagno di ricerca aperto ai loro suggerimenti e alle loro idee, piuttosto che un insegnante che riporta fatti e teorie. I bambini hanno molto da imparare ma le loro intuizioni sono sorprendenti, l’importante è lasciare loro l’onere e l’onore di essere autonomi nella scoperta.
Metodo didattico digitale
Dopo quattro edizioni nella sede Henkel di Milano e tre tour per scuole e “luoghi della scienza” di tutta Italia, Ricercamondo diventa anche digitale. In risposta alle esigenze della didattica a distanza, il nostro team ha ideato un formato virtuale fruibile da studenti e insegnanti, da scuola o da casa, senza rinunciare all’esperienza diretta da parte dei giovani. Partecipando a “Ricercamondo digitale”, a partire dall’anno scolastico 2020- 2021, gli studenti avranno modo di vivere da vicino l’attività quotidiana di ricercatori e ricercatrici svolgendo esperimenti a distanza e confrontandosi in tempo reale con i propri compagni.
Breve descrizione dell'iniziativa
Le attività si svolgeranno sotto la guida in videoconferenza di due divulgatrici scientifiche che accompagneranno gli studenti nell'applicazione del metodo scientifico in tutti i suoi passaggi: osservazioni, informazioni e appunti verranno condivisi via chat e raccolti in una lavagna virtuale aggiornata in tempo reale, secondo le indicazioni di ragazzi e ragazze. I sondaggi online, invece, permetteranno di raccogliere le ipotesi e condividere i risultati degli esperimenti che ciascun partecipante sarà chiamato a svolgere con l’utilizzo dei materiali forniti da Ricercamondo o procurati in autonomia. La versione virtuale permetterà, infine, di osservare insieme interessanti dettagli usando un microscopio digitale e tenere traccia dell’intero lavoro svolto con anche protocolli, foto delle diverse fasi dell’attività e riflessioni finali degli studenti. Il tutto verrà poi condiviso sotto forma di un diario di laboratorio in versione pdf.
I tre percorsi didattici disponibili in formato digitale
Da dove viene la colla
Questo percorso porta gli studenti a scoprire le proprietà collanti dell’amido, sostanza naturalmente presente in molti alimenti di origine vegetale come cereali e patate, ma che è anche componente principale delle comuni colle stick. Nel corso del laboratorio i partecipanti saranno invitati a testare diversi campioni di cibo per individuare, tramite un indicatore, quali contengono amido e avranno modo di osservarne i granuli presenti nelle cellule vegetali. Scopriranno infine come sia possibile utilizzare questa sostanza per realizzare una colla anche tra le mura di casa.
Come proteggere i nostri denti
Lo smalto dei denti può essere danneggiato dall’azione dei batteri presenti nel cavo orale e dagli acidi da essi prodotti. Nel corso del laboratorio, gli studenti impareranno a ordinare in base al grado di acidità alcuni alimenti e bevande di uso comune e a identificare le controparti chimiche degli acidi, le basi, attraverso l’impiego di un indicatore. A completare questa parte dell’attività sarà l’osservazione al microscopio di cellule vegetali ricche dei pigmenti utilizzabili per la realizzazione casalinga dell’indicatore. Si tornerà infine a parlare di denti e a scoprire come testare un dentifricio per la sua azione protettiva nei confronti degli acidi prodotti dai batteri.
Riciclo e sostenibilità
La plastica è un materiale molto resistente e ampiamente utilizzato grazie alle numerose e varie qualità che ne caratterizzano i diversi tipi. Purtroppo, però proprio la resistenza di questi materiali si trasforma sempre di più in un problema a causa della grande quantità di rifiuti in plastica che produciamo tutti i giorni e che, soprattutto se non smaltiti correttamente e riciclati, possono rappresentare un pericoloso inquinante ambientale. Nel corso dell’attività gli studenti condurranno un esperimento che permetterà di dividere, sfruttandone la differente densità, alcuni tipi di plastiche comuni e affrontare così i temi del riciclo e della differenza tra materiali. Concluderà l’esperienza l’osservazione al microscopio della carta, altro materiale riciclabile per eccellenza, di cui si introdurrà il ciclo produttivo e le istruzioni per poterla riciclare a casa o a scuola a partire da scarti di questo materiale.